Tôkyô orinpikku (Le olimpiadi di Tokyo)

Scheda caricata in Documentari da - Dicembre 30, 2015
Tôkyô orinpikku (Le olimpiadi di Tokyo)

Il film olimpico, preceduto da una sceneggiatura molto accurata e risoltosi in 400.000 m di girato a colori, più 14.000 in bianco e nero per 170 minuti di lunghezza (nella versione originale, ridotti a 93 in quella americana), vide il coinvolgimento di cinque direttori della fotografia, un centinaio di operatori, macchine da presa montate su elicotteri, piattaforme mobili con speciali teleobiettivi. Anche se Kon Ichikawa non amava lo sport e non ne aveva mai praticato alcuno, il risultato fu un vero e proprio poema sulle Olimpiadi, teso a glorificare tutti gli atleti senza distinzioni, per cogliere l’aspetto umano dei Giochi, evitando sia l’obiettività asettica di un reportage televisivo sia la deificazione dei superuomini di Leni Riefenstahl, prestando uguale attenzione ai vincitori e ai vinti. Ichikawa nel presentare il suo film sui Giochi di Tokyo si espresse con le parole seguenti: “Ho cercato di catturare la solennità del movimento, quando l’uomo sconfigge i suoi limiti, ed esprimere la solitudine dell’uomo, che per avere successo combatte contro se stesso. Ho cercato di penetrare la natura umana non attraverso la finzione ma nella verità dei Giochi”. Il testo e commento nella versione italiana è del più famoso telecronista di calcio, Nando Martellini.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *