Durante la prima guerra mondiale, due intrepidi aviatori si inseguono in spericolati duelli sopra le trincee di confine tra Francia e Germania. Essi sono Jo Cavalier e Gunther von Beckmann che, dopo essersi combattuti diventano ottimi amici e si ritroveranno molti anni dopo a Berlino durante le Olimpiadi del 1936. Intanto Jo Cavalier, divenuto famoso pugile, accompagnatore della squadra olimpica francese, viene indotto suo malgrado a proteggere un bambino decenne ebreo, i cui nonni e genitori sono perseguitati dai nazisti, aiutato in questo da una efficiente giornalista, Gaby, e infine anche dall’amico tedesco divenuto Generale del Reich. Jo, uno spaccone dal cuore d’oro, segue prima controvoglia e poi sempre più coinvolto, le vicende delle famiglia ebrea e con spericolate gesta riuscirà a portare tutti al confine tra Austria e Svizzera; purtroppo per un caso disgraziato, la freccia di direzione viene spostata ed essi, invece di trovarsi in Svizzera, arrivano al quartier generale di Hitler a Berchtesgaden dove Jo Cavalier sente alla radio la cronaca delle finali olimpiche di Pugilato. Ma con l’aiuto dell’amico generale e con tanto slancio Jo riuscirà a liberare tutti, facendoli viaggiare, sotto il naso delle SS, nientemeno che sulla macchina personale di Hitler.